Il caso Eco X approderà in Commissione parlamentare d'inchiesta sui rifiuti il 22 maggio per un esame che si annuncia lungo fin da ora e che prevede siano sentiti anche i responsabili di Arpa, Asl e Settore Ambiente della Regione, oltre che lo stesso amministratore della società che gestiva il sito di stoccaggio e trattamento, Antonio Buongiovanni, già indagato dalla Procura di Velletri per il rogo scoppiato dieci giorni fa.
Il presidente della Commissione, Alessandro Bratti, ha dichiarato che non si escludono sopralluoghi della Commissione sul posto dell'incidente industriale i cui effetti non sono stati ancora calcolati in tutta la loro entità. Come si sa infatti proseguono le verifiche della Procura sul fronte delle responsabilità penali ma nel frattempo si sta monitorando lo stato dell'inquinamento dell'aria e gli effetti sulle colture. Quanto emerso finora è stato sufficiente alla magistratura per contrastare il reato di disastro colposo e incendio colposo. E' stato inoltre accertato che dal 2012 non venivano rispettate le norme di sicurezza antincendio e che per questo i vigili del fuoco avevano già elevato contravvenzioni.