giovedì 20 aprile 2017

CASSINO – RIFIUTI INTERRATI, RIVELAZIONI SHOCK DI UN PENTITO DI CAMORRA

Un pentito di camorra, Gaetano Vassallo, ha rilasciato importanti dichiarazioni agli investigatori della Guardia di Finanza ed alla DDA di Napoli e inerenti lo smaltimento illecito dei rifiuti nel basso Lazio e nel Cassinate.

Dichiarazioni contenute nell’ordinanza di arresto di Katia e Teresa Bidognetti, figlie del boss Francesco Bidognetti e finite in carcere lo scorso gennaio, che riguardano un importante imprenditore del settore dei rifiuti: Vittorio Ciummo. Vassallo testualmente dichiara alle fiamme gialle del gruppo di Formia che: “Vittorio Ciummo dopo aver avuto contatti con la mia società si avvicinò ad esponenti di altri clan, come Giacomino Diana ed altri affiliati al clan dei Casalesi. Ciummo, infatti, era vicino alla Ecologia 89 srl nota società controllata dal clan Bidognetti”. Aspetti che possono sembrare di poco conto questi riferiti dal pentito ma che invece potrebbero dare una spiegazione logica a tanti altri fatti accaduti in questi anni nel Cassinate dove l’inquinamento e l’interramento di rifiuti anche tossicistanno continuando a martoriare l’ecosistema. A voler dare un segnale in proposito sono la Procura di Cassino e la Guardia di Finanza che da tempo stanno indagando sul presunto smaltimento di rifiuti speciali in località Nocione tra Cassino e Sant’Elia Fiumerapido. Ieri mattina, sul terreno dove trenta anni fa sono stati interrati scarti ospedalieri, è arrivato il laboratorio mobile di ricerca del Benecon, Centro Regionale di Competenza per i Beni Culturali, Ecologia, Economia capeggiato dal professor Gambardella e dalla professoressa Parente. Gli esperti hanno monitorato l’area con apposite e sofisticate attrezzature. Il lavoro svolto andrà quindi a completare quanto già fatto nelle scorse settimane attraverso i sopralluoghi aerei. Una serie di accertamenti specifici chiesti dal Procuratore capo Luciano d’Emmanuele e portati avanti dai finanzieri del tenente colonnello Massimiliano Fortino, comandante del gruppo di Cassino, che potrebbero, e una volta per tutte dare una risposta a chi in quella zona ha smesso di vivere in maniera normale.
@nicoletti http://www.tg24.info/cassino-4/

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