mercoledì 18 gennaio 2017

Terremoto in Centro Italia: la diretta. Tre forti scosse, l’ultima di magnitudo 5.3. Chiusa metropolitana a Roma

CRONACA ORA PER ORA - L'epicentro è vicino a Montereale, tra L'Aquila e Rieti. Crolla definitivamente il campanile di Amatrice, dove ci sono due metri di neve. Il sindaco Sergio Pirozzi: "Mi chiedo cosa abbiamo fatto di male". La gente, riferiscono i forestali, scava nella neve per scappare a causa della paura per le scosse. Rischio valanghe nelle Marche, dove le scuole sono state evacuate come in Lazio e in Umbria. Curcio (Protezione civile): "Situazione complicata".
L’Italia centrale torna a tremare: una serie di scosse molto forti, tre finora, sono state avvertite dal Molise alla provincia di Rimini – Roma compresa – e in particolare al confine tra il Lazio e L’Abruzzo, dove molte aree sono coperte da oltre un metro di neve, in alcuni casi – come ad Amatrice – anche due. Continua a scendere da oltre 36 ore in diverse aree, con un elevato rischio valanghe. La prima scossa, alle 10.25, è stata di magnitudo 5.1: da allora ne sono seguite decine. Alle 11.14 e alle 11.26 ne sono state avvertite altre di intensità 5.3. L’epicentro della prima, a dieci chilometri di profondità, era tra CapitignanoCampotosto (entrambi in provincia de L’Aquila) e Amatrice (Rieti), comune gravemente colpito dal sisma del 24 agosto. E dove questa mattina è crollato quello che rimaneva del campanile di Sant’Agostino, già gravemente danneggiato dal terremoto della scorsa estate. Montereale è il Comune più vicino all’epicentro: lì, spiega il sindaco Massimiliano Giorgi, “la situazione è critica. C’è il terremoto, c’è la neve. C’è difficoltà nei soccorsi perché la statale 260 dall’Aquila è bloccata per un autotreno di traverso”. Rispetto ai capoluoghi e a Roma, la scossa è avvenuta 28 chilometri a sud-ovest di Ascoli Piceno, 36 chilometri a nord dell’Aquila e 111 chilometri a nord-est della Capitale.
01:20
Allevatori dispersi, “gente scava per scappare” – Le condizioni meteo ostacolano il lavoro di vigili e protezione civile, mentre tante frazioni a causa della neve risultano irraggiungibili. Grande preoccupazione ad Arquata per 3 allevatori che al momento risultano dispersi, mentre ci sono stati crolli a Campotosto, Aringo e Poggio Cancelli. Situazione problematica anche per il bestiame, visto che le tensostrutture usate come stalle hanno il tetto appesantito dalla neve, e potrebbero aver ceduto. La gente sta scavando nella neve per scappare a causa della paura per le scosse e carabinieri e forestali riferiscono che la terra “batte in continuazione e la gente ha paura”. Le forze dell’ordine, invece, stanno requisendo i trattori dei privati nell’Aquilano per liberare le strade e permettere di raggiungere frazioni e paesi isolati dalla neve nell’area dell’epicentro aquilano. Nel Lazio, nelle Marche e in Umbria alcune scuole sono state evacuate e a Roma sono state chiuse le metropolitane A e B. Nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli, si sono verificati alcuni crolli, come nel caso di un cornicione della Scuola Alberghiera di Amatrice che ha ceduto in seguito alla scossa.
Tutte le stazioni dell’A24 sono state chiuse per verificare la presenza di eventuali danni. Al momento, comunicano i vigili, non sono però state ricevute chiamate di soccorso. E sono proprio le condizioni meteo a complicare le verifiche e la messa in sicurezza: in tanti non riescono a muoversi dalle proprie abitazioni. “È una situazione abbastanza complicata ha detto a Skytg24 il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio – Stiamo ricevendo i ritorni dal territorio, ovviamente il sisma è stato avvertito in maniera chiara su tutta la parte centrale fino alla Capitale. Al termine delle verifiche potremo dire se abbiamo avuto situazioni particolarmente difficili o meno. In quella zona sta nevicando ormai da diverse ore, in maniera ininterrotta, e continuerà a nevicare ancora per le prossime ore”.
Forte scossa di terremoto in Centro Italia: avvertita anche a Roma e a Firenze  http://dlvr.it/N7vxR3 

CRONACA ORA PER ORA
12.53 – Terza scossa localizzata nella stessa area in cui avvenne il sisma de L’Aquila nel 2009
La zona colpita da questo terremoto, compresa fra Montereale e Camposto, è rimasta ‘silenziosà per cinque mesi, ossia dall’inizio della sequenza del 24 agosto, ma “negli ultimi giorni è stata registrata un’attività sismica, compreso un terremoto di magnitudo 4,4. E’ una zona sotto osservazione dall’agosto 2016 – ha aggiunto la sismologa Paola Montone, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) – e coperta sia dai sismografi della rete fissa, sia dalle apparecchiature mobili installate da agosto in poi”. Il terremoto delle 11.24, il terzo dei tre avvenuti oggi nell’Aquilano, ha aggiunto, “è comunque legato alla sequenza del Reatino del 24 agosto 2016”.
12.49 – Arquata del Tronto: rintracciati 12 dei 15 allevatori dispersi
Sono stati rintracciati e stanno bene. All’appello ne mancano ancora altri tre, che non rispondono al cellulare. Le ricerche sono rese difficili dalla neve, alta fino a 2 metri, che ostruisce le strade di accesso e dal pericolo di slavine.
12.39 – A Roma taxi introvabili e bus affollati
Le stazioni della metro della periferia Sud di Roma sono chiuse per “verifica della struttura”, come recita il cartello all’entrata di Lucio Sestio dopo il terremoto di stamane. Per arrivare in centro città ci sono degli autobus sostitutivi, ma sono talmente pieni di passeggeri che pochi fortunati riescono a salirci. Diversi rimangono per strada, sperando nel bus successivo e i taxi sono introvabili.
12.31 – Allevatori dispersi: ricerche dei vigili del fuoco
I vigili del fuoco di Ascoli Piceno si stanno recando a Colle d’Arquata per verificare le condizioni di alcuni allevatori che vengono dati per dispersi. A lanciare l’allarme sono stati degli amici, che non riescono a contattarli al cellulare. Nella zona è caduta moltissima neve e si teme che possano esserci stati dei crolli a seguito delle ultime scosse di terremoto. Le tensostrutture che fungono da stalle hanno infatti il tetto appesantito dalla neve, e potrebbero aver ceduto.
12.24 – Igag: “Probabile contagio sismico”
Malgrado sia ancora presto “per sapere con esattezza quale sia stata la faglia, o le faglie” che hanno generato le scosse registrate questa mattina, “è probabile che ancora una volta si sia trattato di un fenomeno di ‘contagio sismico’ tra faglie adiacenti, anche detto effetto ‘domino’ o ‘a cascata'”. E’ la prima analisi di Andrea Billi, ricercatore dell’Igag, che afferisce al “Dipartimento di Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente” del Cnr.
12.21 – Macerata, treno bloccato nella stazione di San Ginesio
Traffico interrotto sulle linee ferroviarie interne Civitanova Marche-Albacina e Ascoli-Porto d’Ascoli per effettuare le verifiche sulle tratte ferroviarie dopo le tre forti scosse di terremoto di oggi. Lo rende noto Trenitalia. Un treno regionale è rimasto bloccato nella stazione di San Ginesio e, dato che è impossibile a causa della neve mandare sul luogo gli autobus sostitutivi, Trenitalia sta inviando una sessantina di kit di primo necessità, con bevande e generi alimentari.
12.14 – Gentiloni: “Rafforzare l’impegno dell’esercito”
Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in contatto continuo con la Protezione Civile e il Commissario Errani, ha chiesto al Ministro Pinotti un ulteriore, rafforzato impegno dell’esercito – assieme alla strutture operative già presenti – per garantire la massima presenza e prossimità dello Stato nei luoghi già colpiti dal sisma e oggi interessati dalle nuove scosse”.
12.11 – Presidente della Provincia di Teramo: “Aiutateci”“Ci sono state tre scosse di terremoto e la situazione è di totale emergenza in tutta la provincia di Teramo. Ci sono centri isolati per neve, non riusciamo a capire se ci sono danni. La sala operativa è stata sgombrata e dalla Prefettura ci stiamo spostando al Parco della Scienza. Abbiamo bisogno di aiuto. Dovrebbero intervenire Esercito e Genio militare. Ci sono paesi senza energia da più di 48 ore”. E’ l’appello lanciato dal presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, in video su Facebook. 
12.04 – Raggi convoca task force d’emergenza
“Dopo le scosse di terremoto che questa mattina hanno colpito il Centro Italia, la sindaca di Roma Virginia Raggi ha convocato d’urgenza una riunione del Centro Operativo Comunale (COC). Disposte anche le indagini speditive per la verifica delle condizioni degli edifici pubblici e delle scuole. Le pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale stanno effettuando verifiche sul territorio comunale”. Lo annuncia il Campidoglio. “Dalle ore 11.20 per consentire le opportune verifiche tecniche è stato sospeso il servizio sull’intera tratta delle linea della metropolitana A, B e B1. È stato immediatamente attivato un servizio bus navetta”, conclude.
12.03 – Protezione civile: allarme valanghe nelle Marche
La protezione civile delle Marche ha diramato un allarme valanghe sul territorio regionale. La misura è stata decisa – si apprende da fonti della Regione – a causa della neve e delle nuove scosse di terremoto.
11.57 – Treni, bloccate alcune linee in Centro Italia
A seguito della scossa di terremoto che ha colpito il Centro Italia, la circolazione ferroviaria è sospesa sulle seguenti linee per verifiche all’infrastruttura da parte dei tecnici di Rfi: Sulmona – Terni, Sulmona – Avezzano, Orte – Fara Sabina, Civitanova – Albacina,Ascoli – Porto D’Ascoli, Teramo – Giulianova, Orte – Falconara, Attigliano – Viterbo, Terontola – Foligno. Lo comunica Trenitalia.
11.56 – Sindaco Amatrice: “Ci sono due metri di neve”
“Non so se abbiamo fatto qualcosa di male, me lo chiedo da ieri, due metri di neve e ora pure il terremoto. Che devo dire? Non ho parole”. E’ quanto ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, nel corso dell’edizione straordinaria del Tg1 dopo la nuova forte scossa di terremoto di questa mattina.
11.53 – Sindaco di Arquata: “Preoccupati per 10 allevatori non rintracciabili” “C’è preoccupazione per una decina di allevatori che erano andati a dare da mangiare al bestiame tra le frazioni di Spelonga e Colle di Arquata e non sono rintracciabili. Le famiglie mi hanno chiamato perché non riescono a contattarli, ho allertato i vigili del fuoco e la forestale, stanno tentando di aprire dei varchi per raggiungere quelle zone, ci sono fino a due metri di neve, la situazione è drammatica”. A dirlo all’Adnkronos il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci. 
11.53 – Sospeso plenum del Csm a Roma
Evacuato a Roma anche Palazzo dei Marescialli a piazza Indipendenza dove ha sede il Csm in seguito alle scosse di terremoto di questa mattina. Il plenum, che era in corso, è stato sospeso.
11.53 – Curcio: “Da agosto oltre 45mila scosse”
“Le scosse non sono mai terminate dal 24 agosto, abbiamo superato le 45mila. Le persone che vivono su quei territori lo vivono quotidianamente”. Lo ha detto il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio a Skytg24. “Abbiamo attivato tutte le strutture, che erano prontamente attive – ha aggiunto – un pò perché si sta lavorando dal 24 agosto un pò perché stanno facendo dei punti specifici sulla parte meteo che sta aggravando questa zona”.
11.43 – Panico a Montereale, comune più vicino all’epicentro
“Ci sono state tre scosse violentissime – riferisce all’Ansa uno degli abitanti, Donato De Santis – paragonabili a quelle del terremoto dell’Aquila e di Amatrice. Sono mesi che siamo perseguitati dalle scosse, che non si esauriscono mai. Vogliamo metterci in salvo, non sappiamo che cosa potrà succedere. Ma siamo bloccati dalla neve”. “E’ caduto in questi giorni quasi un metro di neve – aggiunge De Santis – che ha di fatto bloccato le strade di accesso al paese. Qui la gran parte delle case sono antiche, e temiamo che possano esserci dei crolli importanti. Per ora ci rifugiamo nelle poche case antisismiche che ci sono – conclude – poi si vedrà”. “E’ caduto in questi giorni quasi un metro di neve – aggiunge De Santis – che ha di fatto bloccato le strade di accesso al paese. Qui la gran parte delle case sono antiche, e temiamo che possano esserci dei crolli importanti. Per ora ci rifugiamo nelle poche case antisismiche che ci sono – conclude – poi si vedrà”.
11.40 – Evacuate scuole nelle Marche
Nel sud della regione, però, la maggior parte delle scuole erano chiuse anche oggi, e in qualche caso anche domani, a causa della neve.
11.38 – Evacuati anche alcuni uffici a Roma
Le misure, a discrezione delle singole società, sono state prese in misura precauzionale e i dipendenti sono stati mandati a casa.
11.34 – Crolla il campanile di AmatriceAd Amatrice è crollato il campanile di Sant’Agostino. Lo riferisce il sito di informazione locale Rieti Life, che pubblica anche la foto del crollo.  L’edificio religioso era già stato gravemente danneggiato dal sisma che distrusse del paese del reatino. Ora la torre campanaria di Sant’Agostino, dopo le due scosse di stamane, è definitivamente crollata.
11.24 – Metro Roma evacuata per precauzione
11.23 – Presidente delle Marche: “Linee telefoniche in tilt”
“In questo momento è impossibile avere un quadro certo delle conseguenze delle ultime scosse di terremoto nelle Marche: alcuni centri sono coperti da due metri di neve, le linee telefoniche sono in tilt e non riusciamo ad avere notizie dirette”. Lo dice all’ANSA il presidente della Regione Luca Ceriscioli.
11.25 – Nuova forte scossa
11.14 – Stop ai treni su alcune tratte in Abruzzo
Ferrovie dello Stato ha deciso lo stop dei treni, per verifiche, sulle tratte ferroviarie Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona (fino alle 17) e Sulmona-Avezzano (fino alle 19). Si stanno organizzando corse per autobus sostitutivi A L’Aquila, dipendenti di molte aziende sono usciti temporaneamente, come previsto in questi casi, per consentire primi controlli. Per la neve che sta cadendo dalla notte, molti cittadini hanno preferito invece non lasciare le loro case. Gente in strada a Teramo.
11.14 – Nuova forte scossa di magnitudo 5.7
11.04 – A Norcia nessuna segnalazione di danni

11.04 – Sindaco di Accumoli: “Scossa forte, nessun danno”
“A parte qualche crollo nella zona rossa, che immagino ci sia stato, non mi segnalato particolari criticità in seguito alla scossa delle 10.25. Stiamo tentando di raggiungere Accumoli ma c’è molta neve”. E’ quanto ha detto all’Ansa il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci.”Stiamo messi proprio male… sono in macchina, non ho sentito la scossa, ma mi hanno detto che è stata molto forte. Su ad Accumoli i telefoni non prendono e non riesco a contattare le persone che sono lì, i dipendenti degli uffici comunali, dell’Anci, i volontari e il vicesindaco”. Petrucci ha poi aggiunto: “La Salaria è chiusa, c’è un metro di neve e su ad Accumoli sarà anche di più. Oggi – ha detto Petrucci – avevamo il consiglio comunale. Al momento non ho notizie di crolli, perchè non riesco a contattare nessuno, ma nel caso saranno caduti edifici disabitati e già danneggiati”. di  | 18 gennaio 2017 http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/18/terremoto-centro-italia-la-diretta-forti-scosse-avvertite-anche-roma-lultima-di-magnitudo-5-7/3323504/

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