sabato 14 gennaio 2017

PIANETA FCA Fiat Marchionne e il futuro incerto Boom di vendite ma troppi debiti: ora la fusione è in salita Ricavi in forte crescita, ma gli obiettivi sono lontani. Esperti e analisti: “Non riesce a tenere il passo con gli investimenti”

I NUMERI
33.97 7
Il numero dei dipendenti nei
sei stabilimenti presenti in
tutta Italia (da Mirafiori a
Cassino fino a Pomigliano)
68. 358
Il totale dei dipendenti negli
stabilimenti Usa e Canada
(esclusi impiegati e dirigenti)
197.700
Il numero totale degli addetti
impiegati in tutto il mondo (dal
Nord America all’Europa, fino
all’Asia e all’America latina)
173. 360
I veicoli consegnati in Italia,
Usa, Canada e nel resto del
mondo dall Fiat Chrysler
automobiles nel solo anno
2015
MARCO MARONI
La tegola dell'inchiesta
d el l’Epa americana
sulle emissioni potrebbe
rivelarsi per Fca
molto meno pesante del dieselgate
che ha colpito Volkswagen
o almeno così la pensa
la Borsa, che dopo lo scivolone
del 16% di giovedì, ieri ha
fatto registrare a Fca un recupero
del 4,6%. Le accuse sono
meno gravi, non si parla di
truffa ma di irregolarità nella
gestione dei software che regolano
le emissioni. E l'eventuale
sanzione potrebbe essere
assorbita senza troppi traumi
da una Fca che ultimamente
godeva di buona salute. Ma
è sulle prospettive a lungo termine
del gruppo, che in Usa è
arrivato con la reputazione di
costruttore di motori con bassi
consumi e più ecologici, che
si allunga un'ombra.
I BILANCI. Anche se l'ambizioso
piano industriale del 2014
da 7 milioni di veicoli e otto
nuovi modelli entro il 2018 è
stato ridimensionato, la congiuntura
per Fca è positiva. Sia
in Nord America, nonostante
il rallentamento nel finale del
2016, sia in Europa, con un
boom di vendite Maserati. Il
terzo trimestre del 2016 si è
chiuso con una crescita della
quota di mercato del 12,5% negli
Stati Uniti e del 6% in Europa,
l'utile operativo ha registrato
una crescita del 29% e l'
utile netto è quasi triplicato.
Buone le notizie dagli stabilimenti
italiani, nonostante
molte situazioni occupazionali
restino aperte. “I dati della
produzione 2016 degli stabilimenti
finali di Fca oltrepassano
quota un milione di vetture,
non si raggiungeva questo livello
nel nostro Paese dal
2008”, dice il segretario nazionale
della Fim Cisl, Ferdinando
Uliano, “in quattro anni i
volumi sono cresciuti del 70%.
La situazione ci porta definitivamente
ad archiviare il periodo
nero del 2012-2013 in cui
oltre il 40%

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