domenica 23 ottobre 2016

Strade, la strategia del sabotaggio per fare affari a spese nostre. Potrebbe succedere anche per favorire gli appalti e la gestione dell'autostrada Tor de Cenci (Roma) - Borgo Piave (Latina) sabotando la SR 148 Pontina?

LA STRATEGIA DI CIUCCI L’Aurelia e la Orte-Cesena sono state deliberatamente abbandonate, per anni incidenti mortali e code per creare la necessità di costruire due nuove autostrade... Sbaglio o qualcosa di simile è successo per la SR 148?
D» DANIELE MARTINI a Civitavecchia a Rosignano, l’Aurelia per anni è stata maltrattata. Tenuta male per scelta deliberata, senza darsi pena per le conseguenze, i disagi per gli automobilisti, i pericoli per la circolazione, le code, le ripercussioni sui trasporti via camion. E anche gli incidenti, i morti e i feriti. L’Aurelia è stata scientificamente trascurata per dimostrare che era inevitabile, anzi, urgente costruire un’autostrada a pagamento al posto della vecchia statale. Per anni è stato solo un sospetto forte che alla strada nazionale numero 1 fosse freddamente applicata la politica del tanto peggio tanto meglio.
U SC I TO di scena nella primavera del 2015 il ras dell’Anas, Pietro Ciucci, che quella strada avrebbe dovuto mantenere in perfette condizioni come il salotto di casa, i sospetti trovano conferma. Fonti autorevoli dell’azien da delle strade ammettono: l’Aurelia è stata abbandonata per scelta.Lo stesso maltrattamento programmato è stato riservato a un’al tra grande via, la Orte-Cesena (E 45), la superstrada più lunga d’italia, 250 chilometri dal Lazio alla costa adriatica. In questo caso la conferma del misfatto è fornita addirittura da Gianni Vittorio Armani, il successore di Ciucci che in un’intervista ha confessato che quella strada è indecente perché è stata a lungo deliberatamente trascurata. Anche nel caso della E 45, l’obiettivo dell’Anas di Ciucci era creare le condizioni perché non si potesse fare a meno di costruire un’autostrada, con caselli e pedaggi naturalmente. Per l’Aurelia il machiavello

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