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giovedì 21 luglio 2016
terzo valico ferroviario tra Genova e la Lombardia.Cento milioni di euro a chilometro
VOLUTA DA TUTTI. È la grande opera del centrosinistra, del centrodestra, delle banche e dei colossi delle costruzioni. Adesso è la grande opera anche della ’ndrangheta. Tutti vogliono il Terzo Valico ferroviario tra Genova e la Lombardia. Il motivo? “Sarebbe essenziale per il porto di Genova”. L’opera fu annunciata come necessaria e urgente nel 1982 dai presidenti di Lombardia e Liguria, Giuseppe Guzzetti e Alberto Teardo, antesignano del craxismo arrestato poco dopo l’a n n u n c i o. Tra i sostenitori anche Luigi Grillo, Claudio Scajola, Raffaella Paita e consorte (l’ex presidente del porto di Genova, Luigi Merlo) e Claudio Burlando. Oltre all’allora ministro delle Infrastrutture Corrado Passera (Banca Intesa, da lui guidata, aveva finanziato l’o p e ra ) . Il Terzo Valico dovrebbe costare 6,2 miliardi per una sessantina di chilometri che collegheranno il porto di Genova con Tortona. Fanno oltre cento milioni a chilometro
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