giovedì 21 luglio 2016

Il Borsellino Day senza pm: “Lo Voi li ha imbavagliati” A 24 anni da via D’Amelio nessun magistrato con “A n t i m a fi a 2000”. Ingroia al procuratore: “Un pretesto la sicurezza”

 SANDRA RIZZA
Pa l e r m o Con la sua lettera sull’allarme sicurezza, il procuratore Francesco Lo Voi ha voluto mettere un bavaglio ai sostituti di Palermo per impedire loro di salire sul palco di via D’Amelio e denunciare che viviamoin unoStatoche hacostruito carriere luminose ai professionisti della Trattativa e ha eliminato i suoi nemici, epurandoli uno per uno”.
CON UN MICROFONO in mano, nell’atrio di Giurisprudenza, l’ex magistrato Antonio Ingroia surriscalda il dibattito che anche quest’anno la rivista A n t imafia Duemila ha organizzato per commemorare l’uccisione di Paolo Borsellino e della sua scorta. Come? Sottolineando che,per laprima volta dal 2000 a oggi, tra i relatori dell’ini ziativa non c’è nessuno dei pm di Palermo: non c’è Nino Di Matteo, che da più tempo indaga sul patto boss-istituzioni, assente da tutte le manifestazioni del 24° anniversario di via D’Amelio e chiuso in un impenetrabile muro di silenzio. E non c’è nessuno del pool Stato-mafia: né il procuratore aggiunto Vittorio Teresi, né Roberto Tartaglia, né Francesco Del Bene.
DOPO AVER RICORDATOche i “peggio ri nemici di Giovanni Falcone erano nella magistratura”, Ingroia ha scagliato un pesantissimo siluro contro Lo Voi,accusandolo diaver boicottatola partecipazione dei sostituti al pubblico confronto su via D’Amelio con quella

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