lunedì 12 dicembre 2011

Pontinia, agricoltura depositi carburanti mancano i controlli

Pontinia, Anitori contro il servizio Uma Latina Oggi 11 dicembre 2011
Deposito carburante, mancano i controlli
Il presidente Giuseppe Anitori punta il dito sui rischi derivanti dal deposito di carburante e olii nell’ambito del servizio Uma
L’Ufficio UMA e il rispetto delle regole. Giuseppe Anitori, presidente dell’Associazione «Liberi e Forti», punta l’attenzione su un aspetto particolare che riguarda da vicino gli agricoltori e ai coltivatori di Pontinia.
Infatti, quasi tutte le aziende agricole pontine hanno un proprio serbatoio dove poter mantenere il gasolio agricolo. Il serbatoio, secondo la legge a cui fa riferimento Anitori, ha bisogno di rispettare un preciso regolamento che autorizzi il privato, proprietario del serbatoio, a riempirlo di materiale potenzialmente pericoloso.
«Se in una cisterna ci dobbiamo mettere dell’acqua o un qualsiasi altro materiale non pericoloso – afferma Anitori – non c’è bisogno di nessun tagliando e nessuna autorizzazione. Il problema, invece, si presenta quando queste cisterne vengono riempite da olii agricoli o da gasolio. In questo caso il contenitore dovrebbe avere la giusta autorizzazione ».
Secondo Anitori questa è una normativa che, il più delle volte, non viene rispettata anche a causa dei mancati controlli. Il presidente di «Liberi e Forti», infatti, si sofferma proprio su chi dovrebbe controllare l’omessa denuncia di materiali esplodenti.
«Al comune di Pontinia accade un qualcosa di insolito - conclude Anitori -.
Abbiamo il servizio Uma che rilascia l’autorizzazione per acquistare il gasolio agricolo ma dall’altra parte lo stesso comune, attraverso la Polizia Municipale, dovrebbe controllare e multare i trasgressori.
Non sarebbe il caso che il solo ufficio Uma, prima di rilasciare l’autorizzazione del carburante, controllasse la regolarità dei serbatoi?». R.A.C.

1 commento:

biagio ha detto...

Un'ulteriore precisazione: per ottenere l'autorizzazione all'uso del gasolio agricolo le aziende devono presentare apposita domanda all'Ufficio Provinciale Carburanti Agricoli della Camera di Commercio della provincia in cui ha la sede legale l'azienda richiedente. Per le aziende aventi sede legale in altra regione la domanda viene presentata alla CCIAA dove ha sede l'unità locale oppure, in caso di unità locali ubicate in più province, alla CCIAA della provincia nella quale si determina il maggiore fabbisogno di carburante, in relazione alle superfici coltivate.
Qualora una azienda chieda il gasolio agricolo per la prima volta, al momento della presentazione della prima richiesta l'azienda deve anche presentare una richiesta di iscrizione attraverso la quale comunica i dati relativi alle cisterne e alle macchine agricole utilizzate.
Quando ho acquistato 2 cisterne da Emiliana Serbatoi l'iter che ho dovuto seguire è stato questo.

Sono d'accordissimo cmq sulla questione "..prima di rilasciare l’autorizzazione del carburante, controllasse la regolarità dei serbatoi?"