mercoledì 13 maggio 2009

Il Tar fissa al 23 luglio la discussione nel merito della turbogas di Pontinia

Il Tar fissa al 23 luglio la discussione nel merito della turbogas di Pontinia
Ancora una volta le previsioni contrarie alla posizione dell’amministrazione comunale di Pontinia che si sta opponendo nei diversi modi e nelle sedi dove è chiamata, contro i progetti sgraditi che potrebbero diventare una pesante servitù per le future generazioni non trovano riscontro.
Difatti sembrava la richiesta di sospensiva al parere di incompatibilità territoriale emesso dal sindaco di Pontinia il 3 marzo 2009 dovesse essere accolta e invece il Tar ha rinviato la discussione nel merito del 23 luglio.
La stessa data nella quale nel merito, sempre il Tar di Latina discuterà il ricorso della ditta proponente la centrale a biomasse questo bocciato dal sindaco di Pontinia per i motivi sanitari e la facoltà di cui agli art. 216 e 217 del Regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265.
Ovviamente per capire se il parere del sindaco continuerà a valere occorre attendere, l’udienza già fissata.
L’azienda che propone la centrale a turbogas ha eccepito, alcuni pareri, tutti negativi del sindaco contro la stessa centrale.
Per uno di questi il comune di Pontinia ha incaricato alcuni consulenti, l’ing. Paolo Moschetti e l’architetto Mauro Boni, esperti in materia antincendio e incidenti rilevanti per verificare i dati relativi alla centrale.
Da questa verifica parziale in quanto al comune di Pontinia non è stata inviata la documentazione necessaria per l’esame completo della pratica che, carente degli elementi essenziali, non poteva che significare il rilascio del parere contrario, risulterebbe che anche il progetto della centrale a turbogas, diversamente da quanto dichiarato in modo unilaterale, è a rischio di incidente rilevante.
In ogni caso la relazione degli esperti Moschetti e Boni certificherebbe una serie di mancanze importanti nella documentazione prodotta.
Questo conforta senz’altro il parere del sindaco e segna un'altra carenza notevole del progetto oltre a quelle già segnalate, sempre in materia di sicurezza, tutela della salute pubblica.
Altro aspetto il documento di rischio di incidente rilevante, che deve legittimare l’eventuale parere del sindaco, è stato emesso dalla giunta comunale lunedì 11 maggio, dando incarico allo stesso sindaco di riemettere e confermare il parere negativo alla compatibilità territoriale redatto il 12 maggio, giusto in tempo per l’udienza.
La normativa in materia, il decreto legislativo n. 334 del 17 agosto 1999 e il decreto ministeriale dei LLPP 9 maggio 2001, prevedono che tale documento RIR comprenda la documentazione fornita dal gestore, del parere degli enti competenti e della documentazione grafica che sono state richiamate e allegate al documento RIR presentato in udienza.
Nell’udienza del 23 luglio, come scritto nella delibera di giunta, il documento RIR dovrà essere nuovamente prodotto confermato e approvato anche dal consiglio comunale.
Intanto il tavolo tecnico comunale, che come visto sopra, si sta allargando ad altri esperti e competenze, ha lavorato in modo continuo e preciso continuerà ad approfondire altri aspetti deboli del progetto a tutto vantaggio della posizione del sindaco che continua a rafforzarsi nei vari procedimenti in atto.
Senza trascurare nessuno dei 2 progetti, finora presentati, sgraditi alla comunità e con un occhio di attenzione al prossimo appuntamento del 21 maggio.
Pontinia 13 maggio 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

24 commenti:

Anonimo ha detto...

ma a te in gita a venezia non ti ci hanno portato????

giorgio libralato ha detto...

non mi sono mai piaciute le gite, preferisco vacanze, escursioni, visite

Anonimo ha detto...

lIBERI E FORTI,
Concordano sempre maggioranza e opposizione ,tranne Novelli .circa quello da farsi.
La gita?........insieme, sicuramente con pranzo a base di pesce e tutto bene, non occoreva spendere quei soldi dei cittadini.
Quando tornano diranno: Tutto bene.
A proposito di vacanze, nell'eventualità venga a Pontinia qualche tour-operetor, o qualche ristoratore , non è bene che i politici a spese dei cittadini vadano in villaggi turistici e eni ristoranti a vedere come potrebbe essere poi questo per Potinia?
sempre tutto a spese dei cittadini e poi dicono che c'è il dissesto.

Anonimo ha detto...

LIBRALATO TI CHIEDO COSA NE PENSI DEL VIAGGIO AL CENTRO COMMERCIALE DI MESTRE PAGATO DAI CONTRIBUENTI DI PONTINIA?

Anonimo ha detto...

Sesa Amici, oggi scrive di ridurre le spese dei politici.
a Pontinia, le spese dei politici sono diminuite ( le spese loro, della saccoccia loro )pagano i cittadini.
Liberi e Forti

Anonimo ha detto...

Liberi e Forti,
Iniziamo dai cartelloni,quelli fuori posto, devono essere rimossi

Anonimo ha detto...

ma se questa gitarella fuori porta (spero non a spese dei cittadini perchè sarebbe un comportamento esecrabile) finisse come quella a Bando d'Argenta per le biomasse ricordate? tornarono tutti entusiasti, poi dopo quando la Rete Cittadina portò a conoscenza del Sindaco documentazione scientifica sulle emissioni pericolose prodotte dai termovalorizzatori di biomasse cambiarono idea!

Anonimo ha detto...

lIBERI E fORTI,
sONO ANDATI A SPESE DEI CITTADINI,
Invece di andare a Mestre dovevano andare da Moscardelli ad imparare come avrebbero dovuto fare per prendere i finanziamenti dei centro naturale.
A Pontinia vogliamo ZARATTI E MOSCARDELLI:
E poi come hanno fatto con il sindaco precedente, che per manifestata incapacità gli hannofirmato controprorpio i suoi. ( Persone con le palle )
Tombolillo con quella schiera di incapaci li dovrebbe mandare a casa,
Sono gli stessi, che hanno dissestato il comune e grazie al ricorso di Libralato, a cui i cittadini gli debbono dire grazie, si è accertato definitavamente lo stato fallimentare che hanno portato al comune. Hanna fatto fallire un comune . Queste sono le capacità.....Novelli ci vorrebbe.

Anonimo ha detto...

....allo schifo non c'è mai fine, purtroppo i sudditi non hanno il coraggio di cambiare....

Anonimo ha detto...

all'anonimo, ma come pretendi che le cose cambino quando i sudditi come li chiami tu non si interessano della propria città e territorio? quanti sanno che la regione lazio ha stanziato a fondo perduto 23,5 milioni di euro da destinare ai comuni per i "centri commerciali NATURALI" (centri storici delle città) per renderli più belli ed accoglienti ai turisti e consumatori? i comuni di Sonnino Priverno e Latina hanno ricevuto dai 150mila a 100mila euro da utilizzare per lo sviluppo del commercio locale, a PONTINIA nemmeno un centesimo!!!!!! sarebbero state suffcienti due righe su un pezzo di carta approvato dalla giunta per ottenere circa 100mila euro da destinare alla riqualificazione del nostro centro storico!!!!! se qualcuno dei sudditi come li chiami tu caro ANONIMO sapesse dell'opportunità persa s'incazzerebbe di brutto.... e i sudditi commercianti che fanno? si lamentano e basta.... ahoooo in 20 hanno firmato il ricorso al TAR contro il centrocommerciale di MESA quando per correttezza coscienza e coerenza associativa dovevano firmarlo tutti!!!! QUESTO è' UN PAESE MORIBONDO CULTURALMENTE SOCIALMENTE E PRESTO LO SARà ECONOMICAMENTE!!!!!!!!!
BUONA FORTUNA A VOI MORITURI.

giorgio libralato ha detto...

Confesso che quello del centro commerciale è un argomento che poco mi appassiona per una serie di motivi. Non credo sarà costruito perché mancano le condizioni, per lo meno quelle che mi sembra di aver appreso dagli organi di informazione e dalle chiacchiere dei “favorevoli”. Né ho capito la strategia di Anitori che ne ha chiesto la licenza pur essendone contrario. Ancora una volta mi pare che l’opposizione abbia una posizione poco comprensibile. Quella sui cartelloni pubblicitari è una battaglia persa. Ricordo l’auspicio di Anitori alle ultime comunali smentito nei fatti dal suo candidato a sindaco i cui manifesti sono rimasti per anni a degradare alberi e ogni cosa che pende. Come per la turbogas, le biomasse anche per il centro commerciale ho espresso la mia pubblica contrarietà prima di quella di tanti altri, spiegandone le ragioni. Riguardo alle giuste motivazioni sopra richiamate da anni sostengo che occorre tornare al doppio livello della politica, che poi mi pare l’unico possa assicurare la politica. Ma anche in questo com’è stato per anni contro inceneritori, turbogas e biomasse, centri commerciali naturali, ritorno alla vendita diretta e alla riduzione della filiera, alla raccolta differenziata dei rifiuti, mi pare di avere parlato al vento. Altrettanto da anni affermo che il sindaco dovrebbe avere una squadra sua, considerato che gli assessori sono, tranne le solite eccezioni, il frutto di una deformazione. Il problema però è sempre lo stesso, una squadra deve avere persone che lavorano nell’interesse del bene comune, che hanno adeguate capacità, conoscenza e disponibilità. Se io conoscessi queste persone le avrei già segnalate.

Anonimo ha detto...

Il fatto della licenza, lo sapevo, che avrebbero concentrato tutto il ricorso sul fatto che un ricorrente, poi sono il ricorrente di tutti e due i ricorsi, avrebbe presentato una richiesta di licenza.
A dire il vero sono state presentate una dicina di richieste, proprio per far vedere che le cialtronate che dicvono che ilk resiudnete è favorito non è vero.
Pensate che ci sono consiglieri che si stanno facendo propaganda, sulla pelle della povera gente andandogli a dire un posto li c'è per te.
Per i cartelli, un capo erio resta serio, doveva sanzioanre e far rispettare le leggi, oggi è lui chi dovrebbe far rispettare le leggi , è lui che fà mettere i manifesti nei luoghi abusivi.
Doppio abusivo.

Anonimo ha detto...

il centro commerciale non t'appassiona perchè l'ha proposto l'amico tuo! in compenso ti ha appassionato il dissesto e le biomasse! chissà perchè non t'appassionano tanti altri argomente che tu prolifico "scrittore" su diverse testate e blog non citi? argomenti riguardanti il teritorio! strano comportamento il tuo....

giorgio libralato ha detto...

Non vorrei abusare della parola “amico”, l’ing. Ferrarese è un professionista che stimo, che conosco da decenni. Ma qui l’amicizia non centra. In merito al centro commerciale inserendo in un motore di ricerca “centro commerciale mesa libralato” ci sono 3 pagine e i miei interventi non sono certo a favore. Anzi, proprio come per la turbogas, le biomasse, l’inceneritore, il dissesto sono stato il primo a dichiararmi contrario. Quindi se prima di scrivere Vi documentaste….

Anonimo ha detto...

grazie per l'amico, anche se non sembra, ricambio amico mio! mi riferivo alla parte politica non a quella tecnica, quella decisionale amministrativa; se rileggi con attenzione sul sito della www.Retedeicittadinidipontinia.blogspot.com il documento con il quale richiedono la valutazione d'impatto ambientale ti renderai conto delle motivazioni più che legittime non prese in considerazione o ribadite da nessuno degli esponenti partitici, mi preoccupa questo silenzio, non hanno capito o non vogliono capire? sti mattacchioni della RETE CITTADINA hanno posto osservazioni pertinenti avvolarate da pricipi tecnici scientfici e giuridici cazzarola mettendo in evidenza ancora una volta l'incompetenza dell'A.P. e dei tecnici comunali preposti, in sintesi caro amico Giorgio, a fronte dei 400posti di lavoro se ne perderebbero 1000! verrebebro vanificate le opportunità di rilancio con politiche agricole attuate dalla comunità europea il governo italiano e la regione agevolando la produzione biologica e certificati dei prodotto locali con specifiche disposizioni, in netta contraddizione con il centro commerciale che vanificherebbe questa unica opportunità per la nostra economia! ahoooo ancora una volta la rete dei cittadini ha indovinato centrato il tema ed il problema alla faccia della A.P. e di quei presunti politicanti all'opposizione che scrivono sui giornali un marea di inutili parole se poi non fanno fronte con i fatti!

Anonimo ha detto...

sono Tony posso intromettermi nella discussione? ma se la retecittadina no turbogas ha ragione su questi argomenti di tutela dell'ambiente e della economia correlata cioè l'agricoltura allora siamo allo sbando completo? non sono pratico di politica, però se il comune di pontinia ha detto no alle centrali perchè incompatibili con il territorio (giusto) perchè vorrebbe realizzare un centrocommerciale in mezzo alla campagna? mi sembrano incoerenti! mi aiutate a capire perfavore cosa succede? da una parte si bloccano progetti deleteri e dall'altra si ne approvano altri? che sia arrivata la fine del mondo? comunque io a votare non ci vado! mi fanno schifo tutti i partiti e le liste personali.

Anonimo ha detto...

io sono anni che cerco di connettermi ad internet con l'adsl e per tanti motivi i gestori mi dicono che il servizio in campagna non è attivo, poi leggo su la provincia lo spot elettorale di tombolillo sulla larga banda per quelli come me, guarda caso sotto elezioni provinciali ma se sono ventanni che fa il sindaco a pontinia adesso si ricorda? vergogna! vergogna! anni fa lo votai e mi sbagliai è come gli altri promesse da marinaio, sarà un bravo medico ma come amministratore è uno sfacelo.

giorgio libralato ha detto...

All’Anomino “grazie per l’amico…” terz’ultimo commento, le osservazioni della rete le avevo già pubblicate io in precedenza. Vuol dire che se gli amministratori e aspiranti tali continuano a riprendere le mie idee sulla raccolta differenziata, sulle energie rinnovabili e naturali, contro inceneritori, turbogas, biomasse non ho predicato invano.
A Tony (penultimo commento) benvenuto nel blog e nella discussione e grazie del prezioso contributo. Ringrazio anche l’Anonimo dell’ultimo commento per la sua testimonianza.

Anonimo ha detto...

E' vero Libralato è stato sempre contrario al centro commerciale a Mesa ritenendolo inutile e dassoso.

Paolo Cima

Anonimo ha detto...

io non volevo alzare polemiche ne toglierti i tuoi meriti, volevo dire che se non interveniva la rete noturbogas a smuovere le coscienze o porre dubbi oppure come sostengono loro suscitando timore del Sindaco di perdere consenso, noi oggi agricoltori e cittadini vivremmo con due centrali elelttriche davanti alla porta di casa! che ne sarebbe della mi azienda agricola? insomma anche se i primi articoli contrari alle centrali li hai scritti tu 10anni fà, se quel gruppo di persone non ci fosse stato io avrei perso valore della mia azienda e sicuramente la salute della mia famiglia, non so se riesco a spiegarmi, bisogna agire le parole servono a poco se non sono supportate dai fatti, quelli della noturbogas hanno dimostrato che a pontinia ci sono persone in grado di far cambiare le scelte di una politica scellerata, spero che alle prossime elezioni si presentino con una lista loro, perchè io e la mia famiglia e credo tante altre non sopportiamo più questa classe di amministratrori incapaci!
spero anche che questo blog venga letto dal sindaco e assessori.

giorgio libralato ha detto...

Se gli amministratori lo leggono non lo dicono. Dubito che ci possa essere un secondo vero cambiamento politico e amministrativo. Non mi pare ci siano le condizioni.

Anonimo ha detto...

perchè dici così? non ti sembra che quel gruppo di giovani della rete potrebbe cambiare le cose in questo paese di vecchi?

Anonimo ha detto...

sono sempre Tony, perchè certi progetti passano sempre all'ultimo momento come se si vergognassero? e perchè sono sempre gli stessi tecnici a firmarli? un altra cosa, perchè io non riesco ad ottenere un ampliamento di un paddock con mangiatoia coperta mentre nel centro storico di pontinia costruscono abusivamente? perchè nessuno controlla? ho fatto un giretto per la città in via giulio cesare c'è uno che ha aperto finestre abusive, poi un altro ha fatto un garage da casetta, poi difronte al museo di piazza kennedy hanno alzato e costruito uno forse due appartementi in più, in via europa una baracca di legno, tanti abusi edilizi vere e proprie infrazioni urbanistiche (così si dice vero?) poi ancora verso borgo pasubio dei gazebo, perchè alcuni cittadini possono fare tutto in barba alle leggi? quasi quasi vado in procura della repubblica a chiedere giustizia! vedrò con il mio avvocato cosa mi consiglia, mi hanno detto che esiste un piano regolatore cioè la legge da rispettare perchè devo rispettarla solo io? non capisco perchè il comune faccia figli e figliastri.

giorgio libralato ha detto...

All’Anonimo del penultimo commento rispondo che l’essere giovani non è solo un fatto anagrafico, basta vedere il modo retrogrado dei giovani attuali in consiglio comunale. A Tony rispondo che non conosco nei particolari, quanto da Lui sollevato, riguardo i singoli progetti quindi non so rispondere. In merito alle finestre queste si possono aprire o chiudere con una semplice DIA. Sono d’accordo con Lui che il regolamento edilizio non sia adeguato alle realtà dei cittadini