domenica 29 marzo 2009

Nuove riunioni contro le centrali indesiderate

Nuove riunioni contro le centrali indesiderate
Anche venerdi e sabato, come nei giorni scorsi, sono continuati incontri, riunioni, pareri e argomentazioni per contrastare le 2 centrali elettriche indesiderate, progettate nel nucleo industriale di Mazzocchio nel comune di Pontinia.
Tutte le notizie confermano quanto già noto, cioè dubbi e timori, ma soprattutto dati scientifici, analisi, documenti tecnici,amministrativi e legali.
Anche se qualcuno, bontà sua, li continua a definire “politici”.
Lunedì e martedi nuovi incontri ed aggiornamenti sul cui contenuto sarà data notizia dopo l’ufficializzazione amministrativa e/o legale.
Si continua a notare l’assoluta mancanza di notizie che invece, secondo dichiarazioni, comunicati e articoli vari sarebbero arrivati copiosi dalle amministrazioni interessate e superiori, a livello locale, di quella comunale.
Uguale e analogo silenzio dei partiti, come degli esponenti locali, ma anche provinciali, regionali e nazionali, così come delle associazioni che sembrano assopite, quasi quanto pronte a difendere strenuamente il territorio qualche tempo fa.
Qualcuno diceva che si sarebbe legato chissà dove, qualche altro che avrebbe fatto chissà quale e dove manifestazione di protesta, altri invocavano improbabili interventi superiori.
Ma siamo sicuri che questi benefattori dell’umanità saranno pronti a prendersi i meriti oppure a dare la colpa a tizio o a caio a seconda degli eventi, come sempre.
Oggi è l’ora della terra, speriamo qualcuno spenga le luci, diminuisca i consumi e qualcuno invece, si illumini, pensando che non si guarisce con l’indigestione (il Lazio produce il doppio dell’energia che consuma) continuando a mangiare.
Né che si guarisce dalla sbornia (le emissioni continuano ad aumentare anziché diminuire e qui si pensa bene di aumentarle con impianti inutili e dannosi) continuando a bere senza ritegno e senza necessità.
Pontinia 28 marzo 2009 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Come mai a questi incontri dei giorni scorsi la Rete non è stata invitata?

giorgio libralato ha detto...

diciamo che sono state riunioni estemporanee, occasionali e non organizzate. Casualmente ci siamo incontrati coloro che stavano portando proposte di vario tipo. Questa settimana sicuramente ci sarà una riunione ufficiale dove saranno invitati tutti coloro che hanno dato un contributo.

Anonimo ha detto...

Bene, aspetto notizie sulla data della riunione organizzativa perchè la data cruciale del 9 aprile si avvicina. Grazie

Anonimo ha detto...

ma perchè ci interpellate sempre a giochi fatti? la Rete dei Cittadini di Pontinia non ha nulla a che vedere con il 115.... scoppiato l'incendio si chiamano i vigili del fuoco? prevenire! prevenire! dev'essere la parola d'ordine in questo periodo dove sguazzano parlamentari spregiudicati e corsari.

giorgio libralato ha detto...

Una domanda ma i commenti 3 e 4 li ha fatti la stessa persona? o fanno della stessa rete? Mi sbaglio o si contraddicono?

Anonimo ha detto...

sapete cosa significa collaborare cooperare creare uno staff un equipe di persone competenti e responsabili per capire il problema e trovare la soluzione? si direbbe proprio di no! considerato che il sindaco procede a lume di naso ad intuito, da chi è affiancato? in via ufficiosa da giovani e motivati ragazzi della Rete Cittadina e da lei Sig. Giorgio con rispetto non mi sembrate professionisti del settore! ma gli assessori e consiglieri dove sono? il dissenso politico firmato all'unanimità con atto consigliare contro turbogas e biomasse si dovrebbe supportare e motivare con atti pratici di collaborazioni tra responsabili amministratori e quelle figure professionali necessarie alla tutela e soluzione dei problemi, dovè questo gruppo di lavoro? qui l'unico gruppo di lavoro degno di questo nome è la Rete No Turbogas associazione non ideologizzata o partitica, che per la prima volta in assoluto a Pontinia è riuscita a far cambiare opinione ad un intera amministrazione! ecco il nodo della questione, considerato che questa "battaglia" non è nata all'interno dell'amministrazione comunale quindi del sindaco ma forzato a condurla si vede chiaramente l'approccio inadeguato, improvvisato e per certi aspetti superficiale per contrastare l'aggressione ambientale sul nostro territorio, a rafforzare questa constatazione è il fatto che questi politici in testa il sindaco sono impegnati in altri ambiti e questioni che li hanno consunti da più di 20anni di poltrone.

Anonimo ha detto...

la prova Sig. Giorgio? vedete come l'amministrazione comunale ha subito trovato la soluzione adeguata per contrastare il ricorso al TAR sottoscritto da cittadini di Pontina contro il centro commerciale! strana vicenda questa non le pare Sig. Giorgio? ma come l'amministrazione comunale cioè pubblica nomina un avvocato per fare un atto giuridico contro gli stessi cittadini per tutelare gli interessi di privati? paradossale! mi aiuti a capire Sig. Giorgio perchè il tutto sembra incomprensibile, ...un certo giorno arriva in municipio la megaproposta di un privato, senza interpellare i cittadini l'amministrazione l'accetta la fa propria fino a difendere il progetto del privato contro quelli pubblici con i soldi dei contribuenti? ..... bàhh!!! perfavore spiegatemi l'assurdo!

giorgio libralato ha detto...

Risposta al commento n. 6. I fatti dimostrano cose molte diverse da quelle rappresentate. Ma ognuno ha la sua opinione. Da fuori ciascuno può vedere ciò che preferisce.

giorgio libralato ha detto...

Risposta al commento n. 7. In merito al centro commerciale è noto da anni come la penso sull'argomento.

Anonimo ha detto...

non mi pare sia nota! se lo chiedo è perchè la sua posizione non la conoscono in molti.
Grazie per l'eventuale e gentile risposta.

giorgio libralato ha detto...

il centro commerciale così come ci è stato proposto sui giornali non si farà mai. Non ci sono le condizioni tecniche, economiche e sociali. I primi a sperare che l'approvazione del progetto, in attesa di tempi migliori, saranno proprio i responsabili dell'azienda.

Anonimo ha detto...

risposta evasiva.... da quando i giornali sono una fonte più attendibile dei progetti presentati in comune? ci farebbe piacere qual'è la sua posizione sui centri commerciali, grazie.

giorgio libralato ha detto...

Non conosco il progetto, non l'ho visionato quindi non posso rispondere se non su quello che ho letto sui giornali. In merito ai centri commerciali da anni propongo il ritorno all'acquisto diretto e comunque alla riduzione della filiera. Per fortuna se ne sono accorti in tanti anche a Pontinia, come per i rifiuti e la raccolta differenziata, come per la turbogas e le energie rinnovabili.

Anonimo ha detto...

cosa fa per contrastare la realizzazione del centro a mesa? lei è amico del Sindaco favorevolissimo al centro commerciale cosa sta facendo per convincerlo del contrario?
ancora grazie per le risposte

giorgio libralato ha detto...

La realizzazione del centro commerciale si contrasta da solo non c'è bisogno di impegnarsi.

Anonimo ha detto...

troppo facile rispondere così....
perchè usa due pesi e due misure? dall'altra parte ex FI e AN non ci sono stati comportamenti ambigui, se le sono date di santa ragione! perchè quando una cosa è sbagliata è sbagliata. Se una cosa l'ha fatta uno o l'altro non deve essere valutata secondo la propria amizia o convenienza! serve il coraggio delle proprie azioni ed idee convinzioni principi valori, SI DICE NO ANCHE AL MIGLIORE DEGLI AMICI quando in gioco c'è la responsabilità del futuro di un'intera comunità!

giorgio libralato ha detto...

Diciamo che tra le centrali e il centro commerciale c'è parecchia differenza. Poi l'amministrazione conosce il mio parere contrario (per quello che vale) al centro commerciale per le motivazioni che, mi pare, siano condivise anche da assessori e consiglieri. Con Tombolillo e con alcuni assessori e consiglieri non giriamo intorno alle posizioni. Il centro commerciale potrebbe gravare sul futuro di un'intera comunità? Sto cercando di fare un altro discorso, quello della programmazione che potrebbe evitare una serie di progetti sbagliati e favorire quelli che possono portare beneficio e occupazione.

Anonimo ha detto...

i ciociari non hanno mai programato nulla in vita loro!

giorgio libralato ha detto...

forse questa sarà la prima volta

Anonimo ha detto...

non credo.... sono trascorsi 2300 anni o poco più dalla civilizzazzione imposta dalla Roma imperiale e repubblicana nulla è cambiato in loro, sempre arroccati sui cucuzzoli dagli orizzonti limitati.
Amara considerazione antropologica tra chi nasce vive e si forma tra le montagne rispetto a chi nasce e vive in città di mare o in pianure dove lo scambio culturale tra le persone facilita l'evoluzione perchè prive d'ostacoli naturali come i rilievi montuosi.

Anonimo ha detto...

errata corrige... civilizzazione

giorgio libralato ha detto...

Se gli italiani conoscessero la storia non continuerebbero a ripetere gli errori, sempre gli stessi. Basta vedere chi abbiamo al governo……

Anonimo ha detto...

appunto come i ciociari e la loro ciociaraggine! solo macere e macerie caro Sig.Giorgio.

giorgio libralato ha detto...

Ogni Paese ha i suoi lati positivi e negativi. Basta vedere come sono ridotti la nostra provincia e il nostro capoluogo.