venerdì 16 novembre 2007

non ci tappiamo le orecchie, bisogna amministrare

che l'appello arrivi da Palmieri è molto significativo: Noi siamo chiamati a governare , non a litigare ; noi siamo stati indicati a dialogare comunque,
non a tapparci le orecchie;
http://www.latinariformista.splinder.com/post/14741981#comment
Come scrive giustamente Davide Del Bono Pontinia non è Latina e non vanno tolti i meriti a Tombolillo, sempre difeso anche da Anitori e dalla lista Liberi e forti.
Tombolillo non è Zaccheo difatti la sua coalizione raddoppia i voti rispetto ai voti dei partiti che la rappresentano, Zaccheo perde circa il 10% (se non ricordo male altrimenti correggetemi).
Latina sembrava refrattaria a qualsiasi discussione, rifiuti, gestione dell'acqua, mobilità, solo per fare alcuni riferimenti. Prima la maggioranza DC (fino al 1992) oggi (dal 1993) la destra (prima AN, poi anche UDC e FI). Senza progetti se non quelli faraonici sbandierati e di cui in tanti non si ricordano, senza una visione chiara di cosa dovrebbe diventare Latina, condizionando poi l'intera provincia. A Pontinia il discorso è diverso, dopo la frammentazione, la disaggregazione, la cultura del sospetto, la lacerazione sociale, dopo le proteste su una serie di decisioni (agricoltura, scuola, mensa, trasporti, Trasco, rifiuti, acqualatina, gestione dei finanziamenti, associazioni, teatro) la gente ha detto basta. Insomma possiamo pure essere di destra ma non andiamo contro i nostri interessi o quelli di Pontinia. Ecco cosa scriveva Tombolillo nel suo programma amministrativo. “Il Sindaco, gli assessori, i consiglieri e tutto l’organico sarà a totale servizio e supporto per il soddisfacimento dei pubblici bisogni di ognuno di noi Pontiniani – L’impegno forte è di realizzare il risultato per cui ogni singolo cittadino di Pontinia sia rispettato dall’Amministrazione dalle sue leggi e dai suoi comportamenti. La fiducia sarà reciproca. La scala dei bisogni che ogni Pontiniano si porta dietro e che quotidianamente deve scalare con dignitosi sacrifici per realizzarsi cittadino operoso, degno di essere membro attivo della sua comunità, ha diritto al rispetto e trattato con dignità dagli amministratori che volontariamente si sono proposti e che, scientemente, con il voto libero sono stati delegati ad amministrare.”
Altre volte ho scritto che questa amministrazione, per questi ed altri motivi già espressi, non aveva alternative. Bisognava ripartire dalla solidarietà, dalla fiducia, dai piccoli passi, da ciò che è possibile, sanare situazioni difficili. Questo

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Tanto sono amici tuoi, no?! Se nnon ci sono alternative a questo cosa ti lamenti a fare?? Faranno tutto bene, la gente è contenta e tutto funziona a perfezione (no come a Latina).

giorgio libralato ha detto...

chi fa questi commenti si è perso, probabilmente qualcosa. Una cosa è l'amicizia, un'altra l'amministrazione. Una considerazione è non avere alternative (viste le condizioni create), un'altra accettare tutto senza condizioni. Si possono vedere cose sbagliate e aspettare. Non si critica solo chi la pensa in modo diverso, correggere o tentare di farlo o suggerire le modifiche mi pare sia un suggerimento che arriva da lontano e, da un ounto di vista cristiano, un obbligo. Da un punto di vista civile e democratico altrettanto. Per cambiare le cose a Latina intanto bisognerebbe cambiare la maggioranza degli abitanti.

Anonimo ha detto...

Liberi e Forti.
Chiediamo di sapere se per il mercato coperto è stata effettuata la prova schelometrice e le prove di carico, in quanto la gente tutta mi dice che quella struttura fattiscente è pericolante.
La Lisat civica è per la demolizione e per la realiozzazione di una piazza e del verde come una pizza realiozzata a Grattamonarda Avellino di cui invio foto separata.

Anonimo ha detto...

Chido: anche a Pontinia bisognerebbe cambiare la maggioranza degli abitanti??

Anonimo ha detto...

Ma non c'è il rischio che essendo amici tuoi li consideri "con un occhio di riguardo" rispetto a quelli di prima??

giorgio libralato ha detto...

Risposta al commento n. 3 della Lista Liberi e forti. Non conosco la risposta alla domanda che però giro al comune di Pontinia.
Sicuramente il tecnico che ha redatto il progetto si sarà posto gli interrogativi di cui sopra e sicuramente avrà dato delle risposte positive. Dubito che esistano documenti progettuali ed è a discrezione del progettista individuare gli accertamenti tecnici. Sicuramente, se l’intervento riguarda le strutture, saranno stati eseguiti i necessari accertamenti che saranno quindi depositati, oltre che in comune anche presso la Regione Lazio (ex Genio Civile) la quale controlla tutte questo tipo di pratiche.
In ogni caso se il problema non è stato posto in sede di progettazione si porrà nel momento del rilascio del certificato di agibilità, altrimenti si corre il rischio del bis del Teatro o di altri edifici pubblici. In merito alla realizzazione di una piazza (al posto dell’ex struttura) questa è una scelta urbanistica che deve essere prevista dai relativi piani di attuazione.

giorgio libralato ha detto...

Risposta al commento n. 4 di Anonimo e alla richiesta anche a Pontinia bisognerebbe cambiare la maggioranza degli abitanti?? Credo che il compito di un’amministrazione sia quello di attuare gli obiettivi, le opportunità, le necessità, i progetti e le richieste dei cittadini. E’ chiaro che se questi delegano qualsiasi scelta oppure non partecipano alla vita pubblica oppure se vi partecipano in maniera frettolosa e superficiale la colpa è anche dell’amministrazione. Poi si rischia che succeda che diventi sindaco qualcuno che dichiari di non conoscere come si stila un bilancio, che dichiari di non conoscere la realtà principale, cioè quella agricola e che adotti strumenti ed atti che generano malcontento diffuso, proteste e il blocco dell’attività amministrativa.

giorgio libralato ha detto...

Risposta al commento n. 5 di Anonimo e alla richiesta: Risposta al commento n. 4 di Anonimo e alla richiesta “Ma non c'è il rischio che essendo amici tuoi li consideri "con un occhio di riguardo" rispetto a quelli di prima??” Penso che le risposte possano essere almeno due, una scontata e l’altra più articolata. La prima scontata è se chiedete maggioranza dei cittadini di Pontinia se condividono le scelte della giunta precedente, se queste scelte potevano dare un futuro a Pontinia e ai suoi abitanti la risposta sia scontata, visto che è già stata data, più volte, in maniera netta e trasversale. Credo quindi che gli errori di impostazione, di rapporto con i cittadini della giunta precedente non li avrebbe ripetuti nessuna delle 3 liste che si è candidata ad amministrare Pontinia, quindi, non solo io, ma la maggioranza dei cittadini di Pontinia avrebbe giudicato in modo diverso rispetto alla giunta precedente. La risposta più articolata è questa e la ripeto da quando ancora amministrava la precedente giunta (Mochi per essere precisi). La vittoria della coalizione della destra nasceva, oltre che dall’orientamento politico dei cittadini di Pontinia, dalla mancata condivisione, dalle critiche (anche mie) e dal progressivo distacco della maggioranza, guidata da Tombolillo, nel periodo 98/2003. Quindi una sorta di stanchezza e di voglia di rinnovamento. Però una larga parte della stessa maggioranza di Tombolillo (98/03) è stata votata con largo consenso nel 2006, segno della grande fiducia dei cittadini in Tombolillo e di chi lo sostiene. Essendo diverso il contesto è naturale che le aspettative e quindi le critiche siano necessariamente diverse.

Anonimo ha detto...

Non mi hai risposto. Chiedo: non è che per caso, essendo tuoi amici, essendo tu membro della maggioranza, avendo contribuito alla stesura del programma elettorale della lista tombolillo, avendo fatto campagna elettorale, costosi ricorsi contro il dissesto ecc ecc.. tratti questa amministrazione con un occhio di riguardo????

Anonimo ha detto...

L'ultima vittoria di Tombolillo è frutto del dissesto. Tombolo dovrebbe ringraziare Mochi del dissesto. Gli ha consentito di prendere una barca di voti. Poi praticamente alle ultime elezioni non c'era storia. Chi era l'avversario di Tombolillo? Uno che ha iniziato a fare politica 2 giorni prima delle elezioni! POi tu ci fai i film sopra!

Mario